In qualità di "Agenti del cambiamento", ai 60-70 giovani viene dato lo spazio per discutere le impegnative sfide sociali nei loro Paesi d'origine e lavorare insieme per sviluppare visioni per il futuro su questa base. Queste partono da un'utopia sognante e sfociano in piani d'azione tangibili. Tangibili, perché i piani possono essere attuati a casa una volta completato il progetto, organizzato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II e con il sostegno finanziario di Movetia.